È una delle spiagge più frequentate dai marinesi ed è nota per la presenza della Tonnara/Marfaraggio del Bagno, realizzata già nel XVII secolo, che, insieme a quella dell’Enfola, chiudeva il golfo di Procchio e da un vecchio mulino ad acqua, alimentato prima dal Fosso dell’Acquacalda, che sfocia proprio sulla spiaggia poi, fino al 1910, a vapore ed oggi trasformato in villa estiva.

Il fondo è di ghiaia scura. Per raggiungerla, giunti in località Bagno, vista su una curva una staccionata in legno, si deve seguire l’indicazione del cartello “Spiaggia del Bagno” e costeggiare un sentiero abbastanza ripido ma breve che conduce direttamente sulla spiaggia. Ad est, passata la grande villa sulla scogliera, si apre un altro tratto di spiaggia che non è raggiungibile dalla strada, visto che l’accesso è impedito da proprietà private, ma solo a nuoto o in barca.